LA TRADOTTA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA


NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

martedì 24 novembre 2015

IL COMUNICATO UFFICIALE DEL FESTIVAL DEL LIBRO DELLA GRANDE GUERRA





II° FESTIVAL DEL LIBRO DELLA GRANDE GUERRA 
2015

Comunicato stampa





Un intenso fine novembre dedicato alle iniziative di conoscenza e ricordo della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia. Le manifestazioni coordinate dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, capofila di due importanti progetti, si svilupperanno tra mostre, incontri, rassegne corali ed escursioni sui siti che cent'anni fa coinvolsero tali territori.
Alla luce dei recenti attacchi terroristici a Parigi, in Kenia e in tutte le parti del mondo, ancora di più il Gruppo Ermada Flavio Vidonis si sente addosso la responsabilità di sviluppare ogni iniziativa con il monito di quanto accadde cent'anni fa. Le iniziative inserite nei due progetti ISONZO SOCA 1915 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE sostenuto dalla Regione Fvg sui Bandi della Grande Guerra e ISONZO LE DODICI BATTAGLIE sostenuto dalla Provincia di Trieste sui Bandi di Promozione del Territorio vede il coinvolgimento di numerose associazioni dell'intero territorio regionale.
Ma non solo, torna per il secondo anno consecutivo Duino & Book Festival del Libro della Grande Guerra in una formula rinnovata nei contenuti e nelle location.  Promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis con il contributo del Comune di Duino Aurisina Občina Devin Nabrežina Assessorato alla Cultura e la preziosa collaborazione di numerose entità locali, regionali e nazionali. Trieste Stampa & TV, Castello di Duino, Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, Consorzio Promotrieste, Es Editore, Ana Sezione di Gorizia, Istituto per il Risorgimento di Treviso, Aviani & Aviani Editori, Edizioni La Laguna, Gaspari Editori, Ass. Zenobi, il Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, Lions Club Duino Aurisina, Coro S. Ignazio di Gorizia, Associazione Corale R.M Rilke, Proloco Trieste, Associazione Amici dell’Isonzo, Ediciclo Editore, Comitato Prochiesa di Plava, Corol del Collegio, Gruppo Speleologico Flondar, Cat Trieste.
Tre i siti interessati dall’evento su due giorni  alla fine di novembre, presso il Centro di Promozione Territoriale di Sistiana, messo a disposizione del Consorzio Promotrieste, nell’ambito delle collaborazioni sui progetti della Grande Guerra dove si svolgeranno gli incontri con gli autori e presentazioni di pubblicazioni dedicati alla Grande Guerra i territori in cui essa è stata combattuta, le caratteristiche delle aspre terre che sono state oggetto del contendere e le armi usate in battaglia
Il festival si propone inoltre di portare all’attenzione del pubblico opere destinate ai ragazzi(un pubblico apparentemente così distante dal conflitto, ma oggi sicuramente molto ricettivo), raccolte di disegni pubblicati sulla Domenica del Corriere e opere ed eventi che affrontano la Prima Guerra Mondiale vista da persone comuni, come i soldati che hanno combattuto nell’anonimato, o le famiglie italiane e austroungariche che hanno subito e vissuto la guerra.
A completare il vasto programma di incontri il Castello di Duino ospiterà le mostre “Isonzo, le Dodici Battaglie” e “Da cappelle di guerra a simboli di pace”, che potranno essere visitate per i partecipanti al Festival a prezzi scontati. Ed infine l’auditorium del  Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico dove avrà luogo un significativo concerto. il concerto corale “Eco delle trincee… Cent’anni dopo” con la partecipazione del Coro dei Ragazzi del Collegio del Mondo Unito, il Coro Rilke e il Coro S. Ignazio
La partecipazione alle attività promosse dal festival Duino&Book (ad eccezione dell’entrata al Castello di Duino) è gratuita.
Le mostre al CASTELLO DI DUINO
SABATO 28 E DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015
Per l’ingresso al Castello a prezzo scontato (6 EURO) passare al Centro di Promozione Territoriale al ritiro del coupon info 040208120 - (orario 09.30 – 16.00) www.castellodiduinonellagrandeguerra.blogspot.it
PRESSO LA SALA RILKE – LA MOSTRA “ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE” -  nei pannelli espositivi della Mostra troviamo una presentazione del territorio teatro degli eventi ed un’attenta cronologia delle battaglie dell'Isonzo che è stata sviluppata grazie al contributo del dr. Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto e da numerosi cultori della materia.  Nel dettaglio il percorso scientifico sviluppa la storia che in circa due anni di guerra si è concentrata sul fronte isontino dal giugno del 1915 al settembre del 1917, tra il Monte Rombon ed il mare, quella che una cronologia già introdotta all’epoca dei fatti ha suddiviso in dodici eventi, le famose Dodici Battaglie dell’Isonzo. Le prime quattro si svolsero nel 1915, cinque nel 1916 tra cui la sesta che portò alla presa di Gorizia, tre nel 1917: l’ultima, la dodicesima, è l’evento riferito ai fatti d’arme di Caporetto. WWW.ISONZO19151918.BLOGSPOT.IT  La mostra rientra nel progetto “ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE” sostenuto dalla Provincia di Trieste nell’ambito del Bando valorizzazione della Cultura del Territorio e dei suoi siti di pregio.  
 PRESSO IL FOYER DEL CENTRO CONGRESSI – LA MOSTRA “DA CAPPELLE DI GUERRA A SIMBOLI DI PACE” La mostra consiste in una raccolta di foto ed immagini, scattate dall’autore Tullio Poiana dell’Associazione Amici dell’Isonzo,  in un itinerario simbolico che parte dalle Cappelle di Guerra in Ungheria, Slovenia e Italia attraverso quello che è stato l’Isonzo Front della Grande Guerra. Nel mezzo di questo percorso vi sono anche foto che riprendono i Cimiteri di Guerra e i Monumenti ai Caduti in memoria di quanti hanno donato la loro vita per quegli ideali di Patria che rappresentavano. Con questi fotogrammi, l’autore ha voluto mantenere sempre vivo il ricordo di Tutti i CADUTI della Grande Guerra e rinsaldare anche per le generazioni future, legami di Pace e tolleranza. Non deve sorprendere il fatto che nei luoghi di guerra sorgano delle Cappelle che sono simboli di Pace, se si considerano i combattenti come UOMINI. WWW.ISONZOSOCA.BLOGSPOT.IT . La mostra rientra nel progetto ISONZO SOČA 1915 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE sostenuto dalla Regione Autonoma Fvg nell’ambito del Bando relativo alle Celebrazioni della Grande Guerra in FVG.
Gli incontri con gli autori
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
CENTRO DI PROMOZIONE TERRITORIALE SISTIANA  
ORE 09.00 – Inaugurazione del FESTIVAL DEL LIBRO alla presenza delle Autorità ORE 09.30 -  GLI AUTORI DELLA GRANDE GUERRA – Introduzione storica e contestualizzazione  del Festival - DOTT. LORENZO SALIMBENI Giornalista Ricercatore storico Centro Studi Eurasia  – MAURO DEPETRONI
ORE 10.00 – “LE GROTTE DELLA GRANDE GUERRA” con MAURIZIO RADACICH CAT TRIESTE, FRANCO GHERLIZZA CAT TRIESTE, RINALDO STRADI GRUPPO SPELEOLOGICO FLONDAR http://www.cat.ts.it  www.flondar.it
ORE 11.00 – “STORIE DI GUERRA TRA FANTASIA E REALTA’ – di VIVIANA MARINI  – Narrativa per ragazzi – Sono trascorsi 100 anni da quella che è stata una guerra devastante. L’obiettivo dell’autore è quello di avvicinare in maniera “soft” i ragazzi delle scuole elementari e medie a ciò che la guerra (ogni guerra) in se rappresenta: orrore, distruzione, morte.
ORE 11.30 – “NEL FIUME DELLA NOTTE” di PIETRO SPIRITO   - Ediciclo editore -  E’ un viaggio lungo il corso del Timavo dalle sorgenti alle foci, fra la Croazia e l’estremo lembo a nord est dell’Italia, seguendo il fiume carsico sia in superficie sia nel sottosuolo. E come in moderno viaggio al centro della Terra le scoperte, le suggestioni, i misteri si susseguono e si intrecciano dalla luce al buio e poi di nuov alla luce, in una ricerca che diventa avventura dell’anima. Considerato il fiume più corto dell’Italia, visto che le risorgive e la foce praticamente coincidono, in realtà il fiume Timavo è lungo più di cento chilometri, unisce tre Stati, ha due nomi e lungo il suo tragitto, quello noto e quello sconosciuto, si sono accavallati secoli di guerre, genti, traffici, culture e religioni. Dagli antichi romani ai cavalieri ottomani, dalle guerre napoleoniche al primo e al secondo conflitto mondiale fino alla recente guerra d’indipendenza della Slovenia dalla Jugoslavia, il fiume carsico più misterioso e studiato del mondo è il simbolo di ciò che unisce e divide, appare e scompare, di frontiere rese fragili e mobili della storia e di una natura che non si lascia addomesticare. http://www.pietrospirito.it/
ORE 14.30 – “IL CASO DUBSKY” di GIUSEPPE MATSCHING – Edizioni la LAGUNA Cronaca della prigionia in Italia durante la I Guerra Mondiale del conte Heinrich Dubsky, fervente austriacante. Storia di una famiglia mitteleuropea al tramonto dell'Impero austro-ungarico.
ORE 16.30 – “144 E DINTORNI- DOTT. PAOLO GROPUZZO - AVIANI & AVIANI EDITORI www.avianieditori.com  E’ un’opera riguardante la prima Guerra Mondiale sul Carso isontino del Vallone di Gorizia e nello specifico affrontando dettagliatamente la 7°, 8° e 9° battaglia dell’Isonzo (settembre / novembre 1916) sull’altura denominata “Quota 144”. Il taglio del libro è un compromesso tra una classica Histoire-Battaille, ricostruita attraverso l’approfondita e dettagliata consultazione di fonti ed archivi storici, e memorialistica di ambedue le compagini che rendono più dinamico e “vivo” il racconto.
ORE 18.00 – “LA GUERRA AEREA da Caporetto a Vittorio Veneto 24 ottobre 1914 - 4 novembre 1918” - di PIERO SORE' – AVIANI & AVIANI EDITORI - Dopo il libro "L'aviazione nel Nord-Est", l'autore ha voluto approfondirne una parte, analizzando lo sviluppo dell'aviazione durante la Grande Guerra. Per fare ciò, ha scelto il periodo più significativo, quello che va da Caporetto alla fine della guerra e ciò perché il periodo precedente era tecnicamente poco rilevante, mentre nell'ultimo anno di guerra lo sviluppo degli aerei austro-tedeschi, francesi, italiani e inglesi è stato notevole. Con questo libro, l'autore non ha voluto raccontare le glorie della guerra aerea, ma la forza e le carenze dei mezzi e degli uomini e la simbiosi degli aerei con l'esercito che combatteva a terra. All'inizio, l'aereo sembrava un mezzo debole e di scarso interesse ma, rivelatosi come l'occhio indiscreto e pericoloso del nemico, fu subito duramente combattuto dai vari schieramenti, che a loro volta si impegnavano per aumentarne le prestazioni e il controllo nei cieli. E stata proprio questa partenza, a far crescere enormemente tutta l'aviazione.  www.avianieditori.com
DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015
CENTRO DI PROMOZIONE TERRITORIALE SISTIANA Gli incontri con gli autori
ORE 09.00 -  GLI AUTORI DELLA GRANDE GUERRA – Introduzione storica e contestualizzazione  del Festival - DOTT. STEFANO GAMBAROTTO Direttore Istituto per il Risorgimento di Treviso  – MAURO DEPETRONI Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
ORE 11.00 – “LE BOMBE A MANO AUSTROTEDESCHE” DI BRUNO MARCUZZO E NICOLA CRISTOFOLI Centro Studi Bonifica “Ugo Cerletti”– GASPARI EDITORI Dalla prima bomba sperimentale del 1907 alle bombe a mano contro i tank, il libro definitivo sulle bombe a mano tedesche impiegate durante la Prima guerra mondiale con informazioni, documenti e foto inedite, discriminando il materiale effettivamente usato sul fronte italiano. Una guida essenziale, utile ai collezionisti, ai musei e agli storici. http://www.gasparieditore.it/
 ORE 14.00 – Presentazione del Catalogo della mostra “ISONZO LE DODICI BATTAGLIE” realizzato dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis all’interno del medesimo progetto sostenuto dalla Provincia di Trieste nell’ambito del Bando valorizzazione della Cultura del Territorio e dei suoi siti di pregio. Interverranno MASSIMO ROMITA e AURELIANO BARNABA DEL GRUPPO ERMADA FLAVIO VIDONIS – www.gruppoermadavf.blogspot.it
ORE 15.00 - “LA GUERRA VISTA DA UN IDIOTA” DI GIUSEPPE PERSONENI con SERGIO SPAGNOLO del Comitato Pro Chiesa di Plava  e PAOLO POLLANZI dell’Associazione ZENOBI. Giuseppe Personeni, probo notaio in Bergamo avrebbe potuto pubblicare le sue memorie nel 1919 quando era facile parlare male della guerra. Scelse di pubblicarle nel 1922, alla vigilia della marcia su Roma ma, all’uscita dalla tipografia, trovò la polizia che, chiamata da qualcuno che la guerra l’aveva combattuta fra le “scartoffie”, sottopose il libro a provvedimento di sequestro. “La guerra vista da un idiota” dipinge uno stato d'animo comune a molti combattenti fino a Caporetto, affermando che le persone intelligenti che hanno vista e sentita differentemente la guerra prima di quell’evento sono state poche; tanto è vero che se fossero state molte, Caporetto non sarebbe un capitolo doloroso della storia dell’Italia. Dedica questi ricordi ai suoi compagni d'arme con i quali condivise la trincea a Selz, Monte Sei Busi, Monfalcone, sull’Altipiano di Asiago e sulla Bainsizza, descrivendo la guerra degli “idioti”, gli ufficiali di complemento che potevano tranquillamente andare al creatore senza sconvolgere i quadri degli effettivi.
 ORE 16.00 – “LA DOMENICA DEL CORRIERE ALLA GRANDE GUERRA DEGLI ALTRI – PROF. ENRICO FOLISI – GASPARI EDITORI  I disegni a colori che Achille Beltrame realizza per la Domenica del Corriere, dall'attentato di Sarajevo all'entrata italiana in guerra, tra arte e cronaca, fanno conoscere i diversi fronti, le armi e gli eserciti che si confrontano nel nuovo grande conflitto in corso alla gente comune, e diventano un grande affresco bellico e insieme un momento importante nel dibattito tra neutralismo e interventismo, che si sviluppa in Italia prima della dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria. http://www.gasparieditore.it/
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti  -gli orari potrebbero subire delle variazioni www.latradottafvg.blospot.it info 3886449114  http://festivaldelibrograndeguerra.blogspot.it/
DOMENICA 29 NOVEMBRE ORE 18.00
AUDITORIUM DEL COLLEGIO DEL MONDO UNITO DELL’ADRIATICO
Nell’anniversario della Grande Guerra, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis e il Coro S. Ignazio di Gorizia nell'ambito del Progetto ISONZO SOČA 1915 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE sostenuto dalla Regione Autonoma Fvg, organizzano una rassegna corale a tappe in Italia e all’Estero per la commemorazione di coloro che hanno perso la vita sulle nostre terre durante il primo conflitto mondiale.  La forza di un canto nato spesso durante una trepidante vigilia di una battaglia o dopo un cruento scontro, può, forse meglio di un saggio o di un diario, superare le barriere del tempo e rendersi testimone, ad imperitura memoria, di ciò che accadde cent’anni fa.   "Vogliamo raccogliere l’eredità di chi visse, soffrì e perse la vita durante la Grande Guerra, ad un passo dal cielo; grazie alle voci di oggi facciamo così un viaggio nel tempo e proviamo a rivivere, in modo estremamente toccante, le stesse emozioni, gli stessi battiti del cuore di questi uomini". Con il CORO DEL COLLEGIO DEL MONDO UNITO DELL’ADRIATICO  - ASSOCIAZIONE CORALE R.M. RILKE DI DUINO - CORO S. IGNAZIO DI GORIZIA  Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti  info 328499460 – 3886449114 www.isonzosoca.blogspot.it



TUTTI GLI EVENTI DAL 20 AL 30 NOVEMBRE

Sabato 21 e 28 e domenica 22 e 29 novembre dalle 09,00 alle 16,00 
 le Mostre al Castello di Duino. 
 Domenica 22 novembre ESCURSIONE STORICO NATURALISTICA ore 09,00 (ritrovo nella Piazza centrale del Villaggio del Pescatore) per l'escursione, questa volta guidata dal Gruppo Speleologico Flondar (associazione che coordinata per il progetto Isonzo Soca 1915 le escursioni sui siti della Grande Guerra) su Quota 208 e Abisso Bonetti. Con le macchine dal Villaggio del Pescatore ci si sposterà a Bonetti (Doberdò del Lago Gorizia) per l'escursione a piedi dalla durata di circa tre ore. Confermata la presenza anche degli atleti del Gruppo Nordic Walking della Scuola di DUINO.
Domenica 22 novembre dalle ore 11,00 e fino alle ore 17,00 presso il Ristorante ANTICO CONVENTO di Via delle Beccherie Vecchie 2 di Trieste, si svolgerà la manifestazione PECCATI DI GOLA (promossa dall'Associazione Promoturismo ALPEADRIA) degustazione di cibi a base di tartufo e vini del territorio dell'Alpe Adria. Il Gruppo Ermada Vf, già in sintonia con l'Associazione Promoturismo Alpe Adria su progetti Europei, presenzierà alla manifestazione con uno spazio informativo sulle prossime iniziative ed attività in particolare sul prossimo DUINO & BOOK Festival del Libro della Grande Guerra.
Lunedì 23 novembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di Visogliano, prosegue invece il ciclo di incontri dedicati alle battaglie dell'Isonzo, il titolo del nono appuntamento “La scuola e la Grande Guerra  con Mauro Depetroni e Massimo Romita Gruppo Ermada Vf, Lucia Lalovich Gruppo Ajser 2000, Prof. Livio Schiff dell'Istituto Comprensivo “E.Giacich di Monfalcone”.

Sabato 28 e domenica 29 novembre torna la seconda attesa edizione di DUINO & BOOK, Festival del Libro della Grande Guerra, 
Domenica 29 novembre alle ore 18,00 presso l'Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino con ingresso gratuito ad esaurimento dei posti, la seconda tappa della Rassegna “ECO DELLE TRINCEE.... CENT'ANNI DOPO”,
Lunedì 30 novembre il decimo incontro dedicato alle Battaglie dell'Isonzo,
alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – I Personaggi famosi e lo sport nella Grande Guerra” con Ugo Falcone Agenzia Italiana per il Patrimonio Culturale, Mauro Depetroni Gruppo Ermada Vf, Bruno Vajente Centro Studi Silentes Loquimur.


INFO 3886449114

giovedì 19 novembre 2015

LE BROCHURE, LE LOCANDINE I VOLANTINI DEL FESTIVAL


IL DOTT. PAOLO GROPUZZO AL FESTIVAL DEL LIBRO DELLA GRANDE GUERRA A DUINO

CENTOQUARANTAQUATTRO E DINTORNI
La 7ª, 8ª, 9ª battaglia dell’Isonzo: settembre - novembre 1916


PAOLO GROPUZZO

DA CIMEETRINCEE
Questo libro è un’opera riguardante la Prima Guerra Mondiale sul Carso isontino del Vallone di Gorizia, e nello specifico affrontando dettagliatamente  la 7ª, 8ª e 9ª battaglia  dell’Isonzo (settembre - novembre 1916) sull’altura denominata “quota 144”. Il taglio del libro è un compromesso tra una classica Histoire-Battaille, ricostruita attraverso l’approfondita e dettagliata consultazione di fonti ed archivi storici, e memorialistica di ambedue le compagini che rendono più dinamico e “vivo” il racconto.
L’opera è corredata  inoltre di 3 schede di approfondimento relative a tre protagonisti di altrettanti capitoli, alcuni sconosciuti, altri piuttosto noti: un Ufficiale austro-ungarico Theodor Wanke, che meriterà la più alta onorificenza militare dell’Impero; un Dragone italiano, Elia Rossi Passavanti la cui storia personale, sia militare (pluridecorato tra cui due M.O.V.M. nelle due guerre mondiali) che civile, meriterebbe una memoria ben più diffusa; un caporalmaggiore dei Bersaglieri, ferito gravemente sulla quota, Benito Mussolini, che rischiò di non entrare nella storia. Altre 6 schede di approfondimento riguardano i due Eserciti contrapposti nel 1916, le tattiche, alcuni corpi o armi particolari del primo conflitto: Bersaglieri Ciclisti, Cavalleria, mitragliatrici, lanciafiamme. Una particolare cura è rivolta al dare un “volto” ai fatti d’arme approfondendo frequentemente i profili di coloro che combatterono e caddero sulla quota, tramite notizie, motivazione delle decorazioni, fotografie. 128 tra  fotografie e mappe storiche corredano la ricerca. I principali Reparti italiani menzionati sono: III, V, XI Btg. Bersaglieri Ciclisti; 7° e 11° Bersaglieri; Brigate di Fanteria: Cremona, Lazio, Catania, Bari, Bergamo; Cavalleria: 4° Regg. Genova, 2° Regg. Piemonte Reale; 5° Lancieri di Novara; molteplici reparti Mitraglieri, Bombardieri, di Artiglieria, Genio, 2ª Comp. Lanciafiamme.

Al libro è allegata una guida a tre itinerari attuali (con mappe e foto) per riscoprire le tracce e le vestigia belliche ancora rinvenibili e per meglio comprendere gli avvenimenti di allora, “toccando con mano” ciò che oggi resta di quelle tragiche giornate.

L’Autore: è un Dirigente della Polizia di Stato, triestino di 54 anni, appassionato di storia, al suo esordio pubblicistico. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nell’ateneo della sua città natale, e dopo aver espletato il servizio militare come Ufficiale di complemento d’Artiglieria, ha vinto il concorso per Funzionario di Polizia, assolvendo svariati incarichi investigativi tra Milano, Verona e Roma. Ha comandato per oltre 10 anni il N.O.C.S.,  il Reparto Speciale della Polizia di Stato. È attualmente il Vicario del Questore di Trieste. 



PIERO SORE' AL FESTIVAL DEL LIBRO DELLA GRANDE GUERRA DUINO & BOOK

LA GUERRA AEREA
DA CAPORETTO A VITTORIO VENETO
24 OTTOBRE 1917 – 4 NOVEMBRE 1918

PIERO SORÉ


Dopo il successo del suo precedente libro “L’aviazione nel Nord-Est”, con il quale ha ottenuto il premio letterario “Giulio Douhet”, l’autore ha voluto approfondirne una parte, analizzando lo sviluppo dell’aviazione durante la Grande Guerra. Per fare ciò, ha scelto il periodo più significativo, quello che va da Caporetto alla fine della guerra e ciò perché il periodo precedente era tecnicamente poco rilevante, mentre nell’ultimo anno di guerra lo sviluppo degli aerei austro-tedeschi, francesi, italiani e inglesi è stato notevole.
Con questo libro, l’autore non ha voluto raccontare le glorie della guerra aerea, ma la forza e le carenze dei mezzi e degli uomini e la simbiosi degli aerei con l’esercito che combatteva a terra.
All’inizio, l’aereo sembrava un mezzo debole e di scarso interesse ma, rivelatosi come l’occhio indiscreto e pericoloso del nemico, fu subito duramente combattuto dai vari schieramenti, che a loro volta si impegnavano per aumentarne le prestazioni e il controllo nei cieli.  È stata proprio questa partenza, a far crescere enormemente tutta l’aviazione.

Piero Soré è nato a Trieste nel 1938 e dopo gli studi liceali e dopo aver conseguito nel 1958 il brevetto di pilota di 1° grado, si iscrive alla facoltà d’architettura dell’Università di Venezia. Nel 1959 partecipa al Concorso Nazionale dell’Aeronautica Militare per entrare nell’Arma come AUPC (allievo ufficiale pilota di complemento) e nel 1960 entrò nelle scuole dell’Aeronautica Militare e si diplomò “pilota militare”.
Come prima assegnazione da sottotenente, andò in forza al 2° Stormo C.I. (Caccia Intercettori) su a/m Sabre F86E, presso l’8° Gruppo a Montichiari (Brescia). Allo scioglimento del 8° Gruppo, transitò al 6° Stormo C.B. (Cacciabombardieri) di Ghedi (Brescia), con i Thunderstrike F84F, dove ottenne un “Encomio Solenne”. Nel 1964 si congedò con il grado di capitano, per essere assunto dall’Alitalia.
Dopo i vari corsi teorici di perfezionamento professionale, iniziò l’attività di volo come copilota sull’a/m V. Viscount e nel 1969 fu nominato comandante su a/m DC9-30, che a quel tempo era uno degli aerei civile a medio e corto raggio più diffuso al mondo. Iniziò subito l’attività di “istruttore” e successivamente, quella di “controllore di volo”.
Nel 1979 passò a comandare i Boeing B.727 e dopo due anni, i Boeing B.747. Nel 1981 gli fu affidato l’incarico speciale di “Comandante Controllore e Attività S.T.S.” (Servizi Standard Operativi e Studi) e con tale incarico, oltre ai compiti aziendali previsti, rappresentò la Compagnia presso la EAA (European Airline Association) a Bruxelles e operò come “team leader” nel Gruppo ATLAS nella sezione “Route Documentation”.
Nello stesso anno fu designato dalla Compagnia quale “Cockpit Team Leader” per determinare le specifiche di dettaglio dell’a/m MD80 e la configurazione del Cockpit, per l’acquisto dell’a/m. Questi lavori furono eseguiti sia in sede a Roma, che presso la Douglas, a Long Beach in California, dove effettuò pure dei voli collaudo e sperimentò alcune soluzioni tecniche sull’aeroporto militare di Palmdale e al simulatore di S. Diego in California.
Nel 1984 entrò a fare parte del “Ufficio Sicurezza del Volo” e per operare in quest’ufficio specifico, dopo una specializzazione interna, fu inviato in Inghilterra al “Cranfield Institute of Tecnology”, dove divenne “ACCIDENT INVESTIGATOR FOR AIRCREW AND OPERATIONS EXECUTIVES”.
Da allora partecipò alle investigazioni degli incidenti maggiori e minori dell’Alitalia e collaborò pure con il dipartimento tecnico dell’ANPAC (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Civile), diventando “ACCREDITED ACCIDENT INVESTIGATOR” dell’IFALPA (International Federation of Air Line Pilots’ Associations), fino al 31 dicembre 1997.
Dal 1993 al 1995, fu assistente al Direttore “Supporto Tecnico” e nel marzo del 1995, a pochi anni dalla pensione, lasciò l’Alitalia per poter fare nuove esperienze professionali in una ditta privata, nota per la sua efficienza, come l’Air Europe. Questa Compagnia lo inviò a Seattle presso la Boeing (Stato di Washington negli USA), per fare il corso di transizione sul B.767-300ER e lo impiegò quindi come comandante sulle sue rotte intercontinentali. Alla fine di quel anno, dovette lasciare la Compagnia per motivi familiari e nel 1996 fu assunto dall’Air Dolomiti, con sede a Trieste. Dopo la transizione sull’ATR 42/72 fatta presso la Ditta costruttrice a Tolosa in Francia, operò come comandante su quel network con l’ATR 42-320 e 500, ma nel luglio del 1997 rientrò all’Air Europe e volò sul B767-300 fino al raggiungimento dei limiti d’età.
Dal 1958 (brevetto 1° Grado) a tutt’oggi, ha mantenuto il brevetto di volo, volando su più di 30 tipi diversi d’a/m, con lunga attività volovelistica, per un totale di circa 25.000 ore di volo, di cui 5.000 ore da istruttore all’Alitalia e vola ancora oggi, con un “Asso X” autocostruito.
Nel 2002, ha progettato e costruito il “monumento ai caduti dell’aeronautica di Trieste-Fiume-Istria-Dalmazia”, posto sulla riva dell’idroscalo di Trieste ed è stato poi presidente della Sezione di Trieste-Istria-Fiume-Dalmazia, dell’Associazione Arma Aeronautica e poi anche presidente regionale della stessa Associazione.
Per diversi anni ha insegnato materie tecniche, alla sezione Aeronautica dell’Istituto Nautico di Trieste.

Nel 2008 ha pubblicato il libro “L’aviazione nel nord-est – Storia dei campi di volo del Friuli Venezia Giulia – 1910-2007” (1910-2010 nella terza edizione), che è il frutto di una lunghissima ricerca storica dell’aviazione della Regione, fatta principalmente nell’Archivio di Guerra di Vienna, vista attraverso i campi di volo, che sono stati ben 116, e 12 idroscali. Con questo libro vinse nel 1910 il Premio Letterario Giulio Douhet, nella sezione storica.




mercoledì 18 novembre 2015

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DAL 20 AL 28 NOVEMBRE 2015

 COMUNICATO STAMPA con preghiera di diffusione 


Un intenso fine novembre dedicato alle iniziative di conoscenza e ricordo della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia. Le manifestazioni coordinate dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis, capofila di due importanti progetti, si svilupperanno tra mostre, incontri, rassegne corali ed escursioni sui siti che cent'anni fa coinvolsero tali territori.
Alla luce dei recenti attacchi terroristici a Parigi, in Kenia e in tutte le parti del mondo, ancora di più il Gruppo Ermada Flavio Vidonis si sente addosso la responsabilità di sviluppare ogni iniziativa con il monito di quanto accadde cent'anni fa.
Le iniziative inserite nei due progetti ISONZO SOCA 1915 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE sostenuto dalla Regione Fvg sui Bandi della Grande Guerra e ISONZO LE DODICI BATTAGLIE sostenuto dalla Provincia di Trieste sui Bandi di Promozione del Territorio vede il coinvolgimento di numerose associazioni dell'intero territorio regionale.
Massimo Romita
Gruppo Ermada Vf




Venerdì 20 novembre alle ore 20,00 presso la Chiesa del Sacro Cuore di GORIZIA, la prima importante tappa della rassegna corale "ECO DELLE TRINCEE.... CENT'ANNI DOPO" coordinata dal Coro S. Ignazio di Gorizia. Una rassegna corale in commemorazione di coloro che hanno perso la vita sulle nostre terre durante il primo conflitto mondiale. La forza di un canto nato spesso durante una trepidante vigilia di una battaglia o dopo un cruento scontro, può, forse meglio di un saggio o di un diario, superare le barriere del tempo e rendersi testimone, ad imperitura memoria, di ciò che accadde cent’anni fa. "Vogliamo raccogliere l’eredità di chi visse, soffrì e perse la vita durante la Grande Guerra, ad un passo dal cielo; grazie alle voci di oggi facciamo così un viaggio nel tempo e proviamo a rivivere, in modo estremamente toccante, le stesse emozioni, gli stessi battiti del cuore di questi uomini". A Gorizia vedremo la partecipazione del Coro dei Ragazzi del Collegio del Mondo Unito, la Corale di Farra d'Isonzo e il Coro S. Ignazio di Gorizia.

Sabato 21 e 28 e domenica 22 e 29 novembre dalle 09,00 alle 16,00 proseguono le Mostre al Castello di Duino. Presso la Sala Rilke LA MOSTRA “ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE” -  nei pannelli espositivi della Mostra troviamo una presentazione del territorio teatro degli eventi ed un’attenta cronologia delle battaglie dell'Isonzo che è stata sviluppata grazie al contributo del dr. Stefano Gambarotto Presidente dell’Istituto del Risorgimento di Treviso, corredata da immagini d’epoca riconducibili agli eventi descritti, messi a disposizione dallo stesso Istituto e da numerosi cultori della materia.  Nel dettaglio il percorso scientifico sviluppa la storia che in circa due anni di guerra si è concentrata sul fronte isontino dal giugno del 1915 al settembre del 1917, tra il Monte Rombon ed il mare, quella che una cronologia già introdotta all’epoca dei fatti ha suddiviso in dodici eventi, le famose Dodici Battaglie dell’Isonzo. Le prime quattro si svolsero nel 1915, cinque nel 1916 tra cui la sesta che portò alla presa di Gorizia, tre nel 1917: l’ultima, la dodicesima, è l’evento riferito ai fatti d’arme di Caporetto.WWW.ISONZO19151918.BLOGSPOT.ITLa mostra rientra nel progetto “ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE” sostenuto dalla Provincia di Trieste nell’ambito del Bando valorizzazione della Cultura del Territorio e dei suoi siti di pregio. PRESSO IL FOYER DEL CENTRO CONGRESSI –LA MOSTRA “DA CAPPELLE DI GUERRA A SIMBOLI DI PACE” La mostra consiste in una raccolta di foto ed immagini, scattate dall’autore Tullio Poiana dell’Associazione Amici dell’Isonzo, in un itinerario simbolico che parte dalle Cappelle di Guerra in Ungheria, Slovenia e Italia attraverso quello che è stato l’Isonzo Front della Grande Guerra. Nel mezzo di questo percorso vi sono anche foto che riprendono i Cimiteri di Guerra e i Monumenti ai Caduti in memoria di quanti hanno donato la loro vita per quegli ideali di Patria che rappresentavano. Con questi fotogrammi, l’autore ha voluto mantenere sempre vivo il ricordo di Tutti i CADUTI della Grande Guerra e rinsaldare anche per le generazioni future, legami di Pace e tolleranza. Non deve sorprendere il fatto che nei luoghi di guerra sorgano delle Cappelle che sono simboli di Pace, se si considerano i combattenti come UOMINI. WWW.ISONZOSOCA.BLOGSPOT.IT. La mostra rientra nel progetto ISONZO SOČA 1915 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE sostenuto dalla Regione Autonoma Fvg nell’ambito del Bando relativo alle Celebrazioni della Grande Guerra in FVG.

Domenica 22 novembre una giornata particolarmente intensa di appuntamenti, si comincia alle ore 09,00 (ritrovo nella Piazza centrale del Villaggio del Pescatore) per l'escursione, questa volta guidata dal Gruppo Speleologico Flondar (associazione che coordinata per il progetto Isonzo Soca 1915 le escursioni sui siti della Grande Guerra) su Quota 208 e Abisso Bonetti. Con le macchine dal Villaggio del Pescatore ci si sposterà a Bonetti (Doberdò del Lago Gorizia) per l'escursione a piedi dalla durata di circa tre ore. Confermata la presenza anche degli atleti del Gruppo Nordic Walking della Scuola di DUINO.
Mentre dalle ore 11,00 e fino alle ore 17,00 presso il Ristorante ANTICO CONVENTO di Via delle Beccherie Vecchie 2 di Trieste, si svolgerà la manifestazione PECCATI DI GOLA (promossa dall'Associazione Promoturismo ALPEADRIA) degustazione di cibi a base di tartufo e vini del territorio dell'Alpe Adria. Il Gruppo Ermada Vf, già in sintonia con l'Associazione Promoturismo Alpe Adria su progetti Europei, presenzierà alla manifestazione con uno spazio informativo sulle prossime iniziative ed attività in particolare sul prossimo DUINO & BOOK Festival del Libro della Grande Guerra.

Lunedì 23 novembre alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di Visogliano, prosegue invece il ciclo di incontri dedicati alle battaglie dell'Isonzo, il titolo del nono appuntamento “La scuola e la Grande Guerra” e "Le operazioni Militari della Marina" con Mauro Depetroni e Massimo Romita Gruppo Ermada Vf, Lucia Lalovich Gruppo Ajser 2000, Prof. Livio Schiff dell'Istituto Comprensivo “E.Giacich di Monfalcone”,  

Sabato 28 e domenica 29 novembre torna la seconda attesa edizione di DUINO & BOOK, Festival del Libro della Grande Guerra,attraverso la presentazione di libri, autori e racconti dei principali editori del settore. Sarà il Centro di Promozione Territoriale di Sistiana (ex Aiat) messa a disposizione dalla PROMOTRIESTE, ad ospitare sabato a partire dalle 09,00 fino alle 19,00 e domenica dalle 09,00 alle 17,30 la rassegna. Nella prima giornata coordinata dal Giornalista e Ricercatore Storico Dott. Lorenzo Salimbeni e da Mauro Depetroni Responsabile scientifico del Gruppo Ermada Vf interverranno Maurizio Radacich e Franco Gherlizza, Pietro Spirito, Viviana Marini, Giuseppe Matsching, Dott. Paolo Gropuzzo, Piero Sorè. Nella seconda giornata coordinata dal Direttore del Museo del Risorgimento di Treviso e da Mauro Depetroni Responsabile scientifico del Gruppo Ermada Vf, interverranno alcuni dei principali collaboratori del Gruppo Espresso per la Grande Guerra, Nicola Cristofoli del Centro Studi per la Bonifica “Ugo Cerletti” di Conegliano. Massimo Romita, Aureliano Barnaba, Sergio Spagnolo, Paolo Pollanzi ed infine il Prof. Enrico Folisi. Presenti le case editrici Es di Treviso, Aviani & Aviani e Gaspari Editore. L'ingresso al Festival è gratuito sino ad esaurimento dei posti.

Domenica 29 novembre alle ore 18,00 presso l'Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino con ingresso gratuito ad esaurimento dei posti, la seconda tappa della Rassegna “ECO DELLE TRINCEE.... CENT'ANNI DOPO”, coordinato dal Coro S.Ignazio e Gruppo Ermada Vf, vedrà l'esibizione del Coro dei Ragazzi del Collegio, l'Associazione Corale R.M.Rilke e il Coro S.Ignazio di Gorizia.

Lunedì 30 novembre il decimo incontro dedicato alle Battaglie dell'Isonzo, 
alle ore 18,00 presso il Centro Congressi di Visogliano “Le battaglie dell'Isonzo – I Personaggi famosi e lo sport nella Grande Guerra” con Ugo Falcone Agenzia Italiana per il Patrimonio Culturale, Mauro Depetroni Gruppo Ermada Vf, Bruno Vajente Centro Studi Silentes Loquimur.

i link di riferimento 




il concerto "Eco delle Trincee...cent'anni dopo" a GORIZIA del 20 novembre 2015 




le mostre "ISONZO, LE DODICI BATTAGLIE" e "DA CAPPELLE DI GUERRA A SIMBOLI DI PACE" al Castello di Duino




l'escursione a Quota 208 e Abisso Bonetti del 22 novembre 2015





la manifestazione Peccati di Gola del 22 novembre 2015 




il nono incontro a Visogliano nel Progetto "Isonzo, le dodici battaglie" del 23 novembre 




Duino  & Book 2° Festival del Libro della Grande Guerra del 28 e 29 novembre 2015





il concerto "Eco delle Trincee....cent'anni dopo" a DUINO il 29 novembre 2015



il decimo incontro a Visogliano nel Progetto "Isonzo, le dodici battaglie" del 30 novembre