LA TRADOTTA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA


NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

mercoledì 5 novembre 2014

Il Comune di Duino Aurisina sostiene il Festival DUINO&BOOK


Con deliberazione  giuntale n.ro 140 dd. 29.10.2014 è stato concesso il patrocinio gratuito dall'Amministrazione Comunale di Duino Aurisina Obcina Devin Nabrezina per l'organizzazione della manifestazione DUINO&BOOK 1° Festival del Libro della Grande Guerra in programma a Duino i giorni 21/22/23 novembre 2014.


l territorio del Comune di Duino Aurisina vanta una realtà paesaggistica unica e notevole, sia per quanto riguarda l'area del litorale che quella a struttura collinare carsica, e quindi potenzialmente collocabile in un circuito di fruizione che può offrire ampie possibilità turistiche.

La regione carsica, caratterizzata da lievi alture, si affaccia direttamente sul mare con notevoli salti di quota, esibendo punti panoramici unici nel loro genere: ciò rende quest'area uno degli ambiti più singolari ed affascinanti dell'insieme naturalistico e paesaggistico del mare Alto Adriatico.

L'immediato entroterra comunale, che presenta ambiti di spiccate caratteristiche rurali, è interessato dalla residenza e dalle attività legate all'agricoltura. Gli insediamenti urbani principali del Comune, che conta 9.000 abitanti su un'area di 45 Kmq, si snodano sia lungo il crinale immediatamente oltre il ciglione costiero che nella zona posta oltre i principali assi di collegamento viario, autostradale e ferroviario. Le due attuali fasce territoriali costituivano storicamente un unico sistema insediativi ed ambientale.
I nuclei costieri avevano la funzione di sbocco al mare per l'immediato entroterra ed erano collegati attraverso una serie di percorsi posti ortogonalmente la linea di costa, quest'ultima per lo più allora non percorribile, appunto per la sua particolarità orografica.
Le caratteristiche ambientali del territorio costiero risultano ora a vocazione turistica legata alle attività nautiche e per la balneazione, mentre l'entroterra ha conservato in gran parte l'assetto storico, al cui interno si delineano i piccoli nuclei storici con all'intorno appezzamenti di terreno destinati alla coltivazione e alla viticoltura.


Le caratteristiche naturali dell'ambito comunale presentano particolari peculiarità geomorfologiche con gli elementi tipici del sistema carsico, quali grotte e doline, assetti ideologici delicati per il tipo di circolazione ipogea delle acque, fauna e vegetazione estremamente dinamiche. Ne è esempio singolare, l'ambito delle foci del Timavo, fiume ipogeo che nasce in Slovenia e attraverso un percorso sotterraneo di circa 50 km, scandito da grotte e abissi, esce al mare con tre rami nell'area a nord-ovest del Comune. Queste realtà sono avvalorate dalla ricca presenza di altri elementi di interesse come le aree archeologiche (i castellieri, le strade e ville romane, il porto sommerso), i castelli, le trincee della prima guerra mondiale.

I settori economici consolidati vanno dall'agricoltura, la pesca, l'attività estrattiva e lavorazione della pietra, il turismo tematico. In particolare, sono in espansione le attività legate alla realtà rurale, come i ristoranti tipici, gli agriturismi e le storiche "osmizze" (punti di ristoro temporanei localizzati nelle aziende agricole dove vengono offerti i prodotti genuini e di produzione delle stesse): quest'ultime, sono generalmente aperte ciascuna per circa due settimane all'anno e sono un'occasione unica per gustare i prodotti tipici locali direttamente dal produttore.


Queste particolari offerte turistiche sono supportate da una svariata gamma di attrazioni sportive e ricreative, come gli sport acquatici, il diporto nautico, il canottaggio, l'alpinismo, la speleologia, gli itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta, il tennis, lo sci d'erba.




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